martedì 21 febbraio 2017

Aeroporto Delta


Mi piace citare questo termine “Aeroporto Delta” coniato dall’amico, eccellente ornitologo, Menotti Passarella, guida ambientale escursionistica a capo della torre di controllo di questo nostro scalo avifaunistico. A Gorino Ferrarese, suo paese natale e dove risiede, dicono di lui che non “sia nato con la camicia” ma con il binocolo al collo.
Attorno a questo aeroporto gravitano anche una serie di personaggi che quotidianamente, per passione e amore per questa terra e la sua ricca avifauna, armati di macchina fotografica tengono sotto controllo la situazione e attraverso social e mailing list avvisano e ci tengono informati sulla presenza delle varie specie. Un grazie quindi a Bruno Biscuolo, Vanni Bellettato, Marco Valente, Susanna Garfagna, Fabrizio Barbieri e tanti altri per questo loro servizio. Ed è in gran parte, proprio dall’informazione di questi signori che si viene a scoprire e osservare la presenza di specie di uccelli particolarmente rari nel Delta del Po motivo di questo post.
Ed ecco che dopo le aquile altre specie particolarmente rare per queste latitudini arricchiscono la lista degli arrivi  in questo nostro scalo, le news.

Oca del canada,    (Branta canadensisBando  (Fe),  17.02.17, Menotti Passarella




Oca collorosso, (Branta ruficollis) bonifica del Mezzano  Comacchio (Fe), 18.02.17, Andrea Tarozzi


Nibbio reale (Milvus milvus) delta del Po Veneto (Ro), 17.02.17,  Bruno Biscuolo


Evento eccezionale anche se in parte triste la presenza, nel ramo centrale del Canalbianco che attraversa Adria,di una Strolaga minore (Gavia stellata), triste perché in difficoltà in quanto fatica a volare ed immergersi a causa di una lenza che gli intrappola un’ala e una zampa, stiamo facendo il possibile per catturarla (nelle dovute maniere) e liberarla da questo fardello, speriamo bene. 


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