venerdì 22 agosto 2014

Dall’Adige al mare

PERCORSO CICLOTURISTICO POLESANO 
Sarà presentata la ciclabile più lunga d’Europa, l’ente per lo sviluppo del Polesine curerà gli 86 chilometri dell’argine destro del fiume

Dal 23 al 31 agosto si terrà nella valle di Comino (Ciociaria) il Festival delle storie, è stato invitato anche il Consvipo per descrivere il progetto della pista ciclabile più lunga d’Europa, che, per il tratto polesano, scendendo lungo l’Adige raggiungerà il mare
 Rovigo - Il Consorzio per lo sviluppo del Polesine sarà presente al Festival delle storie (quarta edizione) che si svolgerà nella valle di Comino (Ciociaria, Frosinone) dal 23 al 31 agosto 2014.Il 24 agosto, alla giornata della Ruota dedicata alla bicicletta, il Consvipo presenterà il tratto italiano e polesano della ciclabile più lunga d’Europa Alpi-Garda-Mare, nonché il personaggio a cui sarà dedicato il tratto polesano, ovvero Luigi Masetti.
Luigi Masetti, polesano di Trecenta nato nel 1864, venne definito da Eugerio Torelli Violier, fondatore del Corriere della Sera, “L’Anarchico delle due ruote” per aver compiuto tra gli altri il grande viaggio Milano-Londra-Chicago-Londra-Milano, in bicicletta
Il Consvipo ha accolto l’invito degli organizzatori per illustrare il "Progetto integrato per la valorizzazione del sistema fluviale della destra Adige” che mira alla creazione di un percorso cicloturistico lungo l’argine destro del corso del fiume Adige fino al mare Adriatico, per un’estensione di circa 86 km nel territorio della provincia di Rovigo. Si configura come parte terminale dell’itinerario Alpi-Garda-Mare, un percorso di complessivi 1.200 km dei quali 450 in territorio italiano e 750 in territorio europeo (Germania, Austria, Francia). Il progetto, che interessa principalmente i Comuni della provincia di Rovigo posizionati lungo il percorso del fiume Adige, prevede una serie di interventi volti alla valorizzazione turistica dell'ambito fluviale dell'Adige nella provincia di Rovigo e di Venezia.
“Cogliere l’opportunità per far conoscere il Polesine e le risorse di cui dispone è molto importante, anche perché le sfide che si devono affrontare oggi non hanno più confini territoriali definiti - afferma il presidente del Consvipo Angelo Zanellato - quindi, utilizzare momenti culturali come strumento di conoscenza e divulgazione, possono dare una prospettiva diversa ed una visione innovativa di come il Polesine si potrà proporre al turista.”