lunedì 12 settembre 2011

Ricerche in corso


di Adriamo Talamelli
A tutti gli interessati che potenzialmente possono essere partecipi in particolar modo con le osservazioni sul campo.

Nel 2010 in Veneto,Emilia Romagna,Marche e Abruzzo (nel 2011 si e’ aggiunto la Sicilia) e’ partito un progetto dell’ISPRA con lo scopo di conoscere le strategie di nidificazione,zone di svernamento, raggruppamenti di muta e altro, nonche’ la problematica e soprattutto l’adattamento di questa specie visto oramai che non esiste piu’ un lembo di spiaggia tranquillo per nidificare. Tanto per dirne una, a Senigallia coppie di Fratino nidificano sui tetti degli stabilimenti balneari, una coppia addirittura sul tetto della caserma dei Carabinieri.Sono stati inanellati solo individui adulti (maschi e femmine) nidificanti, affinche’ tutti gli esemplari siano di ben precisa origine. Nella primavera del 2010 sono stati messi anelli codificati gialli alla tibia con 2 lettere, quest’anno sempre gialli al tarso con 3 lettere, alcuni di questi in Abruzzo dotati anche di Geolocator.Anche in Slovenia quest’anno sono partiti con lo stesso progetto, sui nidificanti all’interno delle Saline di Sicciole, solo che mettono anelli bianchi con la S iniziale,il prossimo anno si aggiungera’ anche la Croazia. Scorrendo fino in fondo potete vedere foto di individui inanellati in questo link:http://www.crb-photoguide.com/chaal.htmQuindi se vi capita di vedere Fratini controllate bene le zampe se hanno anelli colorati, se avete intenzioni di recarvi o ci passate vi dico alcuni siti a me noti dove potete trovarli in gran numero in questo periodo:
Macrozona di Punta Sabbioni,Sant’Erasmo,Cantiere del Mose’,Laguna nord di Venezia ci sono 2 gruppi di circa 200 individui ciascuno,Valle Ancona (Comacchio), dallo stabilimento balneare del Camping Lido di Spina dirigetevi a piedi a sud per 2 km circa, ce’ ne sono circa 100 individui, sparsi qua e la.Foce del Bevano,Ravenna circa 80 individuiLitorale tra il mare e i laghi di Burano e Varano,Foggia, 300 individui, forse di piu’.Bocca del fiume Serchio,Pisa circa 50.
Poi con il sopraggiungere dell’autunno e inverno in tutti i litorali ma in numero minore possono essere avvistati.
Nel caso di avvistamenti, i dati da prendere sono elencati in calce all’articolo.

Nel frattempo grazie all’ anello che aveva alla zampa, si è potuto sapere che, una femmina di Fratino inanellata in Abruzzo nel 2010 e’ ritornata poi nel 2011, ha nidificato con successo, ha lasciato accudire fino all’involo la prole di 3 giovani al maschio e se ne andata in Croazia si è accoppiata con un nuovo maschio Croato e ha portato a termine anche qui con successo l’involo di 3 giovani.

Promemoria per i neofiti dei dati da raccogliere nel taccuino da campo quando vedete una qualsiasi specie inanellata:

Specie,data, localita’,Comune,Provincia,
colore dell’anello,e codice inciso, questi dati sono essenziali,
molto utile e’ anche segnarsi su quale zampa si trova l’anello colorato e dove (tibia o tarso) e il senso di lettura (dall’alto o dal basso)
Qualora fosse possibile,utilissime anche le foto.
Molto utile, per il Fratino è segnare il numero degli individui presentì.

Un progetto simile nato in Ungheria riguarda L'airone bianco maggiore, di cui si vuol studiare la migrazione post-riproduttiva. A giugno del 2011 ben 500 individui sono stati marcati con anelli in pvc di colore rosso con 3 caratteri alfanumerici,tutti inanellati da pulcini sul lago Balaton e a Hortobagy,a questi si aggiungono i 300 inanellati negli anni precedenti.
Gia’ 8 (di cui 3 in questi giorni) individui sono stati visti/fotografati in Friuli e Veneto (regioni geograficamente esposte al flusso migratorio).
Con un minore numero di individui inanellati,un altro progetto simile e’ in corso dal 2008 in Croazia, (3 individui visti in Italia, 1 in Puglia,1 in Toscana e 1 in Friuli) questi hanno anelli bianchi con 3 caratteri alfanumerici.
In Italia questa specie viene marcata con anelli blu con 3 o 4 lettere.

In foto. Fratino ringed in NETHERLANDS

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