giovedì 28 gennaio 2010

SOS Caccia


Ancora una volta della serie se vi piace sparare agli uccelli ...

Siamo in una situazione di estrema emergenza: c'è il rischio che venerdì prossimo il Senato approvi l'Articolo 38 della cosiddetta Legge Comunitaria che, tra le tante cose, prevede la cancellazione degli attuali limiti massimi della stagione venatoria, si aprirebbe così una stagione di Caccia Selvaggia per tutto l’anno.
Gli autori di questa proposta scandalosa contano sul fatto che nessuno se ne accorga...
Aiutaci a farli fallire!



CACCIA, “BERLUSCONI, FERMA LA STRAGE”.
Appello di 100 associazioni da tutta Italia al Presidente del Consiglio
“Cancellare l’articolo 38 dalla Legge Comunitaria. E’ un inganno all’Europa e ai cittadini italiani e il via libera ad nuovo assalto agli animali”.
“Ci rivolgiamo a lei, Signor Presidente, perché intervenga immediatamente e impedisca
l’approvazione dell’articolo 38 della Legge Comunitaria, oggi in aula al Senato. Un articolo ingannevole, che traveste da risposta alle richieste europee un’inaccettabile concessione a caccia selvaggia”.
E’ l’appello urgentissimo che oltre 100 associazioni ambientaliste, animaliste, civiche, culturali, sociali, di cittadini, consumatori fotografi, escursionisti eccetera rivolgono stamattina al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a poche ore dal voto in aula del senato della Legge Comunitaria.
Una valanga di adesioni che non si ferma.
“L’articolo 38, tra le altre cose, prevede la cancellazione degli attuali limiti massimi della stagione venatoria e dunque permetterà, se approvato, l’estensione della caccia anche oltre i già lunghi 5 mesi attuali, con l’ennesima strage di animali selvatici, di uccelli migratori, di cuccioli ancora alle dipendenze dei genitori, ma anche la presa in giro dei cittadini italiani che dovranno tollerare la presenza e i fucili dei cacciatori nei propri terreni per un periodo ancor più
lungo di quanto non lo sia già oggi.
Il paradosso, Signor Presidente, è che tutto ciò avviene in risposta ad una durissima procedura di infrazione europea che contesta all’Italia di concedere troppe deroghe e di non prevedere il divieto assoluto di caccia nei periodi di dipendenza e migrazione degli uccelli. In sostanza, ci contesta di cacciare troppo e male. Bene: qual è invece la risposta che darà oggi il Governo?
Quella di aumentare la caccia. Quella di concedere più deroghe e una più lunga stagione venatoria.
E tutto questo si consumerà nel 2010, in apertura dell’anno internazionale della natura e della biodiversità, con il primo provvedimento del Governo e dello Stato italiano che sarà una riduzione delle tutele per la biodiversità e il via libera ad un nuovo assalto alla natura.
Le chiediamo dunque, Signor Presidente, di intervenire in prima persona sul suo Governo e in particolare sul Ministro Ronchi, chiedendo la cancellazione dell’articolo 38, ed evitando questo vero e proprio inganno per quel 90% di italiani che sono fortemente contrari ad ogni ulteriore concessione alla caccia e anzi chiedono più tutele e più rispetto per gli animali, la natura, la tranquillità dei cittadini”.

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