lunedì 29 settembre 2008

Buone notizie, per la nostra salute e per quella delle api.


Per tredici anni ho allevato api con produzione di miele, propoli e polline, poi da due anni a questa parte, causa continua moria delle famiglie ho appeso, come si dice, l’affumicatore al chiodo.
Proprio ieri ho terminato di sistemare in soffitta tutto il materiale apistico in attesa di tempi migliori per riprendere l’attività, quando apprendo questa notizia che sono ben felice di diffondere.

“Dopo tante pressioni (dalle varie ass. di apicoltura, di protezione dell’ambiente fino a Slow Foood ndr) il 16 settembre è giunto il parere favorevole alla sospensione da parte della Commissione Consultiva per i Prodotti Fitosanitari e il 17 settembre il Ministero della Salute ha quindi emesso il Decreto Ministeriale (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 settembre) per la sospensione cautelativa dei prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive neonicotinoidi thiamethoxan, clothianidin, imidacloprid e la sostanza attiva fipronil utilizzate nel trattamento di concia delle sementi.”

Nessuno lo dice ma tutti lo sanno, questi prodotti hanno causato per anni la moria di api e insetti pronubi a livello mondiale tanto da arrivare, in Italia, a prendere questa decisione dopo le devastanti morie di apiari di questo ultimo anno.
Peccato che siamo arrivati così in ritardo quando in Francia questi prodotti erano già stati banditi nel lontano 1999, ma è ancora più peccato che in tante parti d’Europa e del Mondo questi prodotti verranno in futuro ancora utilizzati.

A questo indirizzo un dettagliato dossier sui prodotti killer di una nota casa di fitofarmaci e sulla moria delle api.

Ci vorrà ancora del tempo per ritornare alla “normalità” dato che le molecole di questi micidiali prodotti chimici permangono nel terreno dai 2 a 4 anni avvelenando la flora spontanea e insetti vari che su di essa vanno a nutrirsi, ma come sempre credo nella forza rigeneratrice della natura e chissà che possa tornare a gustare e far gustare il mio ottimo miele.

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