mercoledì 5 dicembre 2007

STRAGE NEL SILENZIO


Decine di fenicotteri rosa sono morti e stanno morendo nelle Valli del Delta del Po, per lo piu’ nella provincia di Rovigo, ma segnalazioni iniziano ad arrivare anche da Venezia e Ferrara.
La causa accertata è l’ingestione di elevate quantità di piombo, numerosi pallini da caccia sono stati evidenziati dalle autopsie.
I fenicotteri sono uccelli protetti, non vengono quindi colpiti direttamente, ma sono comunque vittime del sistema di caccia tipico del Delta del Po.
I fenicotteri vengono attirati dalla massiccia presenza di stormi di anatre, che si nutrono proprio davanti alle postazioni nascoste di caccia (le “botti”), dove i .cacciatori distribuiscono abbondante pastura. Inevitabile la ricaduta al suolo e sul fondo delle lagune di migliaia e migliaia di pallini. I fenicotteri, alimentandosi in questi specchi d’acqua, ingeriscono così anche i pallini di piombo.

I cacciatori del Delta del Po sono 1700 (dato del 2002). La Provincia di Rovigo ammette ufficialmente 70.000 abbattimenti di anatidi nella scorsa stagione venatoria. Moltiplicando il dato per le restanti province di Ferrara e Ravenna si otterrebbe un totale di 210.000 anatidi abbattuti nelle aree umide dell'intero Delta del Po in un anno. E si tratta di sottostime, basate sugli animali uccisi segnati sui tesserini a fine giornata, dati che non sempre (!?) sono affidabili. Considerando che per ogni anatra uccisa si spreca spesso più di una cartuccia, quanti pallini giaceranno sul fondo delle valli, dopo anni e anni di caccia sconsiderata?
E non ci vanno di mezzo solo i fenicotteri. In questa zona ci sono anche allevamenti di pesci per cui il piombo potrebbe andare molto in là nella catena alimentare...Una bonifica radicale del fondo delle valli è indispensabile, urgente, come urgente è denunciare la caccia e le modalità di caccia alle anatre.

La LAC, ha deciso di fare un intervento dimostrativo nella zona più colpita, per verificare il disastro e portare aiuto dove possibile. PARTECIPANO LAV E WWF

Sabato 8 dicembre dalle 8.30 alle 1000 nella laguna di Porto Caleri (Rosolina - Rovigo - Parco del Delta del Po) un gruppo di volontari, inscenerà una bonifica simbolica con bossoli e cartucce giganti, portando gli eventuali uccelli in fin di vita recuperati ai Centri specializzati e ai volontari dell’associazione ASOER che lo stesso giorno effettueranno un censimento DEI FENICOTTERI nelle aree interessare al fenomeno.
Nel primo pomeriggio di sabato, a Rovigo, ci sarà un banchetto “in rosa” (colore dei flamingos, gli splendidi fenicotteri che tutta l’Europa ci invidia) nell’ambito della Festa del cioccolato in Piazza Garibaldi per sensibilizzare l’opinione pubblica con volantinaggio e raccolta firme per la chiusura della caccia nel Delta e chiedere a gran voce un impegno serio e immediato delle autorità’ competenti per bonificare questo Paradiso contaminato.
PARTECIPATE ALLA BONIFICA CON PALE E RETINI, PER DIRE
PROVINCIA NOI FACCIAMO FINTA, MA TU, FA SUL SERIO

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