giovedì 8 novembre 2007

Gioie e dolori nel Delta del Po


Ad un anno esatto di distanza, si registra nelle valli del Delta del Po il lieto
evento di una grossa concentrazione di (sei – sette mila) Fenicotteri rosa. Altrettanto puntualmente si presenta il fenomeno del saturnismo, ovvero
l’avvelenamento da piombo dovuto, nel caso degli uccelli acquatici come i Fenicotteri, dall’ingestione dei pallini contenuti nelle cartucce dei fucili da caccia, che com’è noto sono di piombo.
Perché li mangiano?
La natura ha progettato un sistema unico per permettere a diverse forme animali quali gli uccelli, che in genere vivono in grandi stormi, di nutrirsi in uno spazio ridotto senza entrare in competizione l’uno con l’altro, cacciando in modo diverso, prede diverse che vivono nel medesimo spazio, da cui le varietà di forme dei becchi. In zone con pochi cm d’acqua come le valli del Delta del Po, c’è chi le cerca sotto il fango, chi nel fango, altri nell’acqua e altri ancora nella superficie. I fenicotteri cercano nutrimento frugando nel fango, aspirano acqua e fango, per poi, utilizzando la lingua come uno stantuffo, espellerlo attraverso delle sottili lamelle poste nel becco (tipo balena)che trattengono i nutrienti. Con il cibo vengono trattenuti e ingeriti dai Fenicotteri anche i pallini di piombo presenti nel fango, esplosi dalle doppiette nelle battute di caccia in valle.
Nelle valli i Fenicotteri vanno a mangiare insieme alle anatre che sono specie cacciabili, le anatre vanno a mangiare nelle valli, dove è “gentilmente” fornita loro quella che è sarcasticamente chiamata “Alimentazione di soccorso”, mangime e graniglie, stranamente (ma sembra che la Provincia stia cambiando le regole) l’alimentazione di soccorso” viene servita nei laghi di caccia soprattutto il giorno prima della giornata della battuta di caccia. I laghi di caccia delle valli sono pertanto i luoghi preferiti dai fenicotteri per la loro alimentazione dove però, insieme all’abbondante cibo trovano abbondante piombo.
In foto un Fenicottero agonizzante in Valle Pozzantini, non sono riuscito a recuperarlo purtroppo, sicuramente al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Rovigo dove opera il bravo Dott. Tarricone e il suo staff, avrebbero potuto fare qualcosa. Ci proverà domani la Polizia Provinciale, speriamo bene. Altri ne ho visti morti, altri ancora, solitari, segno di una possibile debilitazione considerando che questi uccelli vivono sempre in gruppo.
Dal 2006 anche l’Italia si è aggiunta alla lista delle nazioni dove è stato bandito l’uso di pallini di piombo per la caccia nelle zone umide, sostituendoli con pallini in acciaio (troppo costosi) o rivestiti di nikel (che in ogni caso non è meglio del piombo), ma quanto piombo rimane ancore nelle nostre acque ad avvelenare molluschi, pesci, uccelli, … uomini?

Alcuni dati editi dal WWF Sezione regionale Toscana

I numeri e l’entità del problema intossicazione da piombo negli uccelli acquatici


E’ stato calcolato che ogni anno più di 18.000 tonnellate di piombo sotto forma di pallini da caccia
vengono disseminate sul terreno in Europa. Di queste, oltre 4.000 sono le tonnellate di piombo sparate nelle zone umide.Da studi effettuati su terreni interessati dall’attività venatoria, sono state riscontrate densità di pallini da caccia fino a 1,6 milioni per ettaro (USA), 2 milioni per ettaro (Francia) e addirittura 5 milioni per ettaro (ex Unione Sovietica).L’incidenza di ingestione di pallini da parte degli uccelli è notevolmente alta. E’ stato infatti evidenziato come in media in Europa dal 9 al 20% delle anatre (a seconda della specie) risultano portatrici di pallini nell’ingluvie.La mortalità a causa dell’intossicazione da piombo sarebbe pari a percentuali comprese dal 2 al 5 %della popolazione migratrice autunnale. Passando dalle percentuali ai numeri, negli Stati Uniti è stato calcolato come, prima dei provvedimenti volti a ridurre l’uso del piombo, morivano di saturnismo da 1 a 3,5 milioni di anatre all’anno. In Europa calcoli simili portano a ritenere che oltre mezzo milione di anatre ogni anno muoiono per intossicazione da piombo.

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