venerdì 24 agosto 2007

Ricatti energetici


E’ un incubo ogni volta.

Cos’è quella?

- E’ la centrale termoelettrica di Polesine Camerini.

Come funziona?

- Ma lo dice la parola stessa: termo – elettrica, quando gli abitanti del Delta accendono i termi delle loro abitazioni, producono vapore che aziona le turbine della centrale che a sua volta producono energia elettrica … … …

Ma inquina?

- Si molto, perché noi nel Delta usiamo per scaldarci le peggiori porcherie derivate dal petrolio, anche da quello usato, tanto che è stata chiusa e i dirigenti sono accusati di disastro ambientale…

E allora spiego come stanno le cose: quanto produce (o meglio produceva: 8% del fabbisogno nazionale) quando e come è stata costruita (25 anni fa e da anni non fanno più manutenzione), il perché e il per come della sua esistenza ( negli anni 70 quando è stata costruita nel Delta non c’era nulla, tanto meno sbocchi occupazionali), i motivi della sua possibile totale chiusura (è vecchia e controproducente per l’ENEL stessa) e del suo funzionamento in deroga. La deroga è un permesso statale che da la possibilità a l’ ENEL di far funzionare una centrale inquisita, accusata e condannata per disastro ambientale, il tutto solo per non causare un black-out nel paese. Il PM di Rovigo Manuela Fasolato sta lavorando per indagare e accusare i responsabili ENEL anche di omicidio colposo per via delle malattie mortali che ha causato in zona.

A questo punto mi si avvicina un qualcuno di turno:

Scusi ma questi sono discorsi da verdi!

- No guardi non sono un verde ….

Si dai, da ambientalisti!

- Mi spiace , lei si sbaglia non sono un ambientalista, sono una Guida Naturalistica, ma soprattutto un cittadino del Delta costretto a respirare aria inquinata per la produzione di “benessere” per altri. Cosa ne pensa se ne costruiamo una vicino a casa sua?

Ma fate tutti questi discorsi , da qualche parte le centrali elettriche, bisogna pur farle, vuole che torniamo all’età della pietra? L’energia elettrica la usiamo tutti e ci serve e ne usiamo sempre di più, frigoriferi, tv, telefonini da ricaricare, pc in continuo funzionamento, condizionatori, ecc … l’energia ci serve é indispensabile, non si può tornare indietro.

Ecco dove cade l’asino, su queste ipocrite menzogne che ci vengono quotidianamente distribuite e che ci terrorizzano all’idea di dover tornare indietro, al lume di candela e al cibo conservato in ghiacciaia, dormire o meglio cercare di dormire con 35 gradi in casa, telefonare dalla cabina e scrivere lettere a mano.
Ma dai !!!
Al giorno d’oggi elettrodomestici e lampadine consumano sempre meno, caricare un telefonino o un’ora di pc è un’inezia, sarà mica il condizionatore di qualche anziano che vive in un appartamento del c…. con isolamenti zero dove che se fuori sono 30 gradi in casa ne ha 40 e se non si rinfresca tira un s’ciopone?
No signori scusate, queste sono balle, questo è terrorismo indotto dall’informazione guidata e manipolata ad arte, un cappio, un ricatto, una menzogna, una scusa per costruire nuove centrali e mantenere quelle vecchie e obsolete.
L’energia elettrica non la consumiamo noi cittadini e tanto meno con quello che costa la sprechiamo. Provate a guardare una bolletta di 10 anni fa e verificatela con una attuale, il nostro consumo è sempre quello, forse qualche Kw in più ma non più di tanto, la cifra naturalmente è triplicata.
La continua e aumentata richiesta di energia elettrica, così come pure lo spreco non arriva da noi, come vogliono farci credere, la vera richiesta e lo spreco arriva dalle industrie, dai centri commerciali, dai megauffici delle banche, dalle multinazionali.
Un piccolo esempio?
Il centro commerciale “Il Porto di Adria” come altri innumerevoli centri commerciali italiani, di notte tiene accesi almeno un centinaio di lampioni per illuminare parcheggi completamente vuoti, di giorno l’aria condizionata va a manetta per refrigerare quattro allupati che girano all’interno degli stessi che non comprano un bel nulla… un giretto giusto per un aperitivo, per binocolare commesse e qualche sposa che fa la spesa… Ma dai n’demo, valà…
L’energia non serve a noi, ce ne basta poca per vivere felici, sono altri che la consumano e la sprecano per i loro interessi e guadagni, vogliono farci sentire in colpa anche se siamo noi che ne facciamo le spese sia in termini economici e ancor peggio di salute, per cui capitemi se esterno queste cose, questo è il mio parere, e se non siete d’accordo, … occhio ai fulmini!!

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