giovedì 19 luglio 2007

Un bosco di 500 salici nel Delta del PO


SANA è il Salone Internazionale del Naturale giunto alla sua 19° edizione, si svolgerà a Bologna quartiere Fiera dal 13 al 16 settembre 2007.

SANA ha sottoscritto un accordo con AzzeroCO2 (la società creata da Legambiente, Kyoto Club e l’Istituto di Ricerche Ambiente Italia) per annullare le emissioni di anidride carbonica prodotte dalla manifestazione. E’ un segnale forte dell’attenzione che SANA rivolge alla questione ambientale all’interno delle scelte e dei comportamenti quotidiani. Per ridurre la “febbre del pianeta” è infatti oggi necessario adottare stili di vita che riducano sprechi di energia e di materie prime, utilizzare tecnologie a minor impatto ambientale, favorire il risparmio energetico e mettere in atto azioni capaci di neutralizzare l’impatto che le attività produttive hanno sull’ambiente. Tra queste la forestazione, che affida agli alberi il compito di bilanciare le emissioni di anidride carbonica.
SANA ha scelto di aderire al progetto di riforestazione “Parchi di Kyoto” promuovendo la piantumazione di un’area all’interno del Parco del Delta del Po, un ecosistema di grande valore che fa parte del patrimonio mondiale riconosciuto dall’UNESCO. Qui sorgerà il Bosco di SANA: 500 salici ottenuti in vivaio a partire dai semi. Alberi giovani che, con una forte crescita, garantiscono un buon assorbimento di anidride carbonica. Il Bosco di SANA è un progetto aperto: crescerà nel corso degli anni diventando il testimone di uno stile di vita in cui possono convivere le ragioni dello sviluppo e quelle dell’ambiente. DATI SULLA NEUTRALIZZAZIONE

I consumi di SANA 2007 corrispondono a 350.000 Kg di anidride carbonica.
Eccoli in dettaglio:
- 350.000 KWh di elettricità (consumi elettrici)
- 350.000 metri cubi di gas metano (consumi di riscaldamento)
- Oltre 300.000 copie di materiale cartaceo informativo
- Gli spostamenti di 2.500 persone (il personale addetto alla manifestazione e gli espositori)
L’anidride carbonica prodotta sarà annullata dalla piantumazione.

Tratto da Grenplanet.net

Io dico che è una bella iniziativa, senza dubbio, ma mi pongo una domanda: "Perchè salici prodotti da seme quando basta piantare un ramo, una semplice talea per ottenere nuove piante? Quanto è costato in termini di consumi produrre quelle 500 piante da seme?

Io comunque sono a posto a casa mia ho piantato di tutto salici, olmi, pioppi, noccioli, spinecrvino, sanguinella, melograno, ecc.. tutto a gratis, tutto autoprodotto, tra l'altro mi forniscono anche un certo quantitativo di legna per scaldarmi d'inverno, in particolari i 4 salici. Considerato che in famiglia siamo in 4 e i consumi non sono certo quelli del SANA direi che con la coscenza sono a posto.

, Calcola e azzera le tuo emissioni di CO2

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